Libro “Sogni colorati” – poesie di Maria Antonietta Oppo


Sogni colorati - copertina
SOGNI COLORATI
poesie di Maria Antonietta Oppo

Il lavoro di Maria Antonietta Oppo si muove secondo alcune linee guida costanti nell’intero arco della silloge: l’essenzialità delle poesie; la presenza forte e salvifica della natura; l’anima che riflette e si specchia nelle manifestazioni del mondo; il verso libero, talvolta intervallato dalla rima. Tutto ciò si fonde insieme e concorre a creare una raccolta delicata, leggera; ma, soprattutto, ricca di sentimenti. L’occhio attento dell’autrice si posa su tutto quello che la natura ci mostra. Scava nei meandri dell’anima, osserva e, nel contempo, porta alla luce la voce delle cose più piccole: il canto di un usignolo, il silenzio di un pettirosso, la potenza del sole “che non tramonta mai”, il mistero dell’alternarsi ciclico delle stagioni. Nel freddo inverno, l’anima riesce a trovare un posto per rallegrarsi, per innalzarsi nonostante il gelo, nonostante le difficoltà contingenti; la possibilità di trovare una soddisfazione, al di là delle condizioni avverse. Una metafora della vita in cui ognuno di noi può ritrovarsi. Stagione intesa anche come tempo del cuore, dunque, come luogo del nostro io interiore in cui ritrovarsi, capirsi, conoscersi. Ogni momento dell’anno ha le sue regole, le sue leggi, con cui è necessario confrontarsi; momenti che possono anche essere sovvertiti dall’imponderabile. Un’estate mutevole, con il sole che lascia il posto a nubi improvvise, come può essere, talvolta, l’animo umano, così imprevedibile, soggetto a folli tempeste che mutano, presto, in sommessi canti di cicale. Ed è il fondere insieme diversi stati d’animo, così come opposte stagioni, che conferisce alla silloge di Maria Antonietta Oppo un senso globale, a tutto tondo. Ciò che conta non è quello che è fuori di noi, ma tutto ciò che è dentro di noi, dentro la nostra anima, dove può agitarsi, nonostante tutto, sempre un’ “Eterna primavera”, portatrice di gioia sconfinata. Ci troviamo di fronte ad un’indeterminatezza che rende ancora più universale la poesia di Maria Antonietta Oppo: versi che vivono di vita propria e che sono sostenuti da immagini che ne esaltano ancora di più il senso, il significato; immagini che contribuiscono a creare un’atmosfera sospesa, ma reale nello stesso tempo, che dipingono lo sfondo per un’azione continua e costante. Un panorama in cui non soltanto l’autrice, ma anche il singolo lettore può agire, può intervenire; in una parola, partecipare e farsi carico di tutte le emozioni delle liriche, dell’avanzare della vita, così come del tempo. images-2

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